Abbiamo il maggior numero di pescatori iscritti e questo impone la valorizzazione della tutela e dell’uso del mare come risorsa importante. Da tempo è stata presa in considerazione la formazione del Centro per la pesca e l’acquacoltura, che sarà il principale collegamento tra i pescatori e il ministero competente. All’interno dell’ospedale di Rovigno sarà ristrutturato un edificio di 90 metri quadrati, dove sorgerà il nuovo Centro, e lo spazio sarà sistemato e adattato, ha affermato Ezio Pinzan.
Dopo che era già chiaro a tutti che il mercato del pesce di Parenzo era un progetto fallito, l’Assemblea della Regione istriana ha adottato oggi una proposta per avviare una nuova istituzione provinciale. Nello specifico, si tratta di un nuovo Centro per lo sviluppo della pesca e dell’acquacoltura.
Il responsabile dell’agricoltura Ezio Pinzan ha dichiarato che la formazione di un nuovo centro è una decisione molto importante per i pescatori istriani e per la valorizzazione del mare nella Regione istriana.
– Abbiamo il maggior numero di pescatori iscritti e questo impone la valorizzazione della tutela e dell’uso del mare come risorsa importante. Da tempo è stata presa in considerazione la formazione del Centro per la pesca e l’acquacoltura, che sarà il principale collegamento tra i pescatori e il ministero competente. All’interno dell’ospedale di Rovigno sarà ristrutturato un edificio di 90 metri quadrati, in cui sarà collocato il nuovo Centro, e lo spazio sarà sistemato e adattato, ha affermato Pinzan.
Dopo l’istituzione del Centro per lo sviluppo della pesca e dell’acquacoltura della Regione istriana, parte delle attività si svolgeranno nella struttura del mercato del pesce a Parenzo.
Si prevede che si tratti di compiti amministrativi, svolgimento di attività relative a progetti europei, un centro informazioni per i pescatori e altri, con l’obiettivo di sviluppare la pesca e l’acquacoltura nell’intera area della Regione istriana attraverso l’introduzione di nuove tecnologie , la diversificazione del settore della pesca e, a causa della complessa struttura e delle condizioni di proprietà, non è stato possibile per la Regione istriana investire fondi UE non rimborsabili del progetto strategico internazionale per la pesca ARGOS nella struttura di Veletržnica con l’obiettivo di istituire il Centro per lo sviluppo della pesca e dell’acquacoltura della Regione istriana, risponde l’ufficio provinciale.
Tratto da: Istra24
